Ha inventato l’applicazione per aiutare la nonna malata di Alzheimer
Ha solo 14 anni, Emma Yang, la ragazzina che ha stupito tutti, realizzando un’app per contrastare la nota malattia degenerativa, che affligge circa 130 milioni di persone nel mondo.
L’idea le è venuta per aiutare la nonna, a cui la patologia è stata diagnosticata due anni prima.
L’invenzione si chiama Timeless e permette ai soggetti colpiti da Alzheimer di ricordare persone e ricorrenze grazie all’intelligenza artificiale e al riconoscimento facciale.
Secondo uno studio effettuato, sarebbe infatti emerso che l’utilizzo della tecnologia e di immagini aiuterebbe i pazienti a rallentare il progresso della malattia e a stimolare la memoria.
Timeless consente inoltre a infermieri e familiari di mettersi in contatto e scambiarsi informazioni.
L’obiettivo futuro di Emma e del team con cui lavora, è quello di lanciare dei progetti per coinvolgere circa 50.000 utenti entro il 2020.
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