Contenuti obbligatori: quali si è tenuti a inserire per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge? Leggi il nostro articolo e scopri con noi, se il tuo portale rispetta tutte le normative vigenti in materia!
Sei proprietario di un sito a norma?
Se hai creato da poco il tuo portale, devi sapere che ci sono delle informazioni che devi necessariamente inserire, per rispettare la legge.
Non solo le pubbliche amministrazioni hanno precise prescrizioni da rispettare, anche i privati infatti, sono tenuti a fornire e rendere pubblici determinati dati riguardanti la propria attività.
Non sai da dove iniziare? Non temere: in questa piccola guida, ti spiegheremo in dettaglio cosa fare, per rendere il tuo sito perfettamente a norma!
E sei non hai tempo per dedicarti alla verifica del tuo sito, richiedi il nostro intervento diretto! Contattaci qui, sapremo rendere il tuo portale perfettamente a norma, controllando ogni aspetto necessario!
Se vuoi saperne di più sull’argomento però, continua a leggere!
Partiamo innanzitutto, con il dire che tali obblighi differiscono a seconda del tipo di attività o di soggetto, a cui il portale si riferisce. Esistono infatti diverse variabili, vediamole insieme!
Siti appartenenti a società
In tal caso, occorre fare riferimento all’art. 2250 del Codice Civile che si rivolge alle seguenti tipologie:
- Società a Responsabilità Limitata (Srl);
- Società a Responsabilità Limitata Semplificata (Srls);
- Società per Azioni (Spa);
- Società in Accomandita per Azioni (Sapa).
Se la tua attività rientra in questi tipi di società, le informazioni da inserire sul portale sono:
- Ragione Sociale
- Sede Legale
- Codice Fiscale e Partita IVA
- Email PEC (dato non obbligatorio, ma consigliato)
- Ufficio del Registro dove si è iscritti
- Numero di iscrizione al REA
- Capitale sociale e quota versata
- Società o ente alla cui direzione la società è soggetta
Dove riportare questi dati, affinché siano facilmente visibili e consultabili da parte degli utenti?
E’ opportuno riportare queste informazioni nella pagina relativa ai Contatti, non dimenticando di aggiungere quelle più importanti, quali ragione sociale e partita IVA, anche nel Footer in basso al sito.
In questo modo, saranno sempre a portata di chi naviga all’interno dello spazio web.
Siti di Liberi professionisti
Abbiamo parlato di società, ma come regolarsi se si è un libero professionista?
Qualora si rientri in questa casistica, le informazioni da rendere note obbligatoriamente, sono ridotte ai dati della Partita IVA, anche se ti consigliamo di aggiungere anche:
- Nome completo;
- Qualifica professionale;
- Indirizzo del proprio studio professionale;
- Numero di iscrizione all’Albo.
E gli E-commerce?
Se sei titolare di un’E-commerce, occorre rispettare anche ulteriori adempimenti. La normativa di riferimento è dettata in questo caso dall’art. 7 del D.Lgs. 70/2003.
Cosa si è tenuti a dichiarare?
- Nome, denominazione o ragione sociale;
- Domicilio e sede legale del venditore;
- Numero di iscrizione Rea o Registro delle Imprese;
- Autorità di vigilanza;
- Numero Partita IVA.
Non solo, è opportuno anche riservare una sezione specifica a quelle che sono le condizioni generali di vendita e altre informazioni, che possono essere utili a chi intende effettuare un acquisto.
Queste riguardano:
- Descrizione dettagliata del prodotto;
- Prezzi e costi aggiuntivi (comprensivi di imposte e spese di spedizione) ;
- Costi totali ed eventuale periodo di fatturazione;
- Modalità di correzione di eventuali errori in fase di ordine;
- I dettagli e i dati relativi alle condizioni generali del contratto;
- Caratteristiche del bene o del servizio, prezzo, modalità di pagamento;
- Diritto di recesso;
- Modalità di spedizione;
- Tempi di consegna;
- Informativa su cosa fare nel caso di smarrimento del pacco;
- Eventuali modalità per tracciare il pacco;
- Modalità di reso;
- Modalità di cambio;
Normativa in tema di Cookie e GDPR
Se pensavi che fosse finita qui, purtroppo dobbiamo deluderti. Un altro aspetto importante infatti è quello riguardante i c.d. Cookie.
La direttiva comunitaria UE 136/2009 prevede l’obbligo di rendere noto ai visitatori l’utilizzo dei Cookie, che costituiscono strumenti che memorizzano i dati di navigazione degli utenti.
Nessun cookie può essere installato, senza il consenso preventivo dell’utente, ad eccezione di quelli strettamente necessari per la funzionalità di base del sito.
Devi quindi bloccare tutti i cookie sul sito, tranne quelli indispensabili, finchè l’utente non esprime il proprio consenso, che deve essere libero ed esente, da condizioni.
Esistono inoltre, diversi tipi di cookie:
- Cookie tecnici;
- Cookie di profilazione;
- Cookie di terze parti;
- Cookie ibridi.
Passiamo poi ad un altro argomento importante: il GDPR, che è il Regolamento Privacy dell’Unione Europea, entrato in vigore il 24 maggio 2018.
Esso si occupa della protezione e il trattamento dei dati personali a livello europeo, prevedendo l’obbligo di informare gli utenti sulle modalità e sulle finalità di trattamento. Di conseguenza, si dovrà creare una sezione del portale dedicata alla Privacy Policy, e impostare dei meccanismi per raccogliere o revocare il consenso.
Nel caso in cui, siano istallati moduli di contatto o di ricezione della Newsletter, questi dovranno essere collegati al link alla privacy policy e dovrà essere presente la casella per l’accettazione della privacy.
Sanzioni
Attenzione, perché le conseguenze previste in caso di inadempimento possono essere davvero pesanti!
Il Regolamento UE prevede diverse sanzioni: un’ammenda fino a 10 milioni di euro, o una sanzione amministrativa fino al 2 % del fatturato globale dell’impresa, oppure una multa fino a 20 milioni di euro, o una sanzione amministrativa fino al 4% del fatturato globale dell’impresa.
Tutto chiaro? Se hai altri dubbi e vuoi affidarti a noi, contattaci subito!