Gli avatar digitali potrebbero presto arrivare nelle aziende, grazie ad un progetto denominato “UBS Companion” promosso dall’UBS Global Wealth Management Innovation Lab, che per realizzarlo si è servita di FaceMe, un’azienda che si occupa di intelligenza artificiale situata in Nuova Zelanda.
In particolare, sono stati creati due avatar, di cui uno uguale al capo economista di UBS Daniel Kalt.
Le potenzialità di questa innovazione porteranno grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, grazie all’utilizzo della realtà aumentata e della realtà virtuale. Sarà infatti possibile collaborare da remoto, interagendo a distanza tramite gli avatar digitali.
Tecnologie simili sono state applicate anche nel settore della moda e della televisione, per sostituire modelli e presentatori. Non a caso, sul punto sono state avanzate delle critiche da chi sostiene che con il tempo queste innovazioni potrebbero finire per prendere il posto dei lavoratori reali, diminuendo la richiesta di forza lavoro.
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